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Leonardo a Parma

28 Ago

Leonardo a Parma

Inizia una nuova stagione.

Le opere d’arte temporaneamente esposte in Pilotta, in occasione della mostra dedicata ai Farnese, sono ritornate nelle loro sedi museali.

Come sofisticate e fragili viaggiatrici si sono lasciate ammirare.

Ci hanno stupito, emozionato, permesso di approfondire il Cinquecento e non solo, anche di capire il presente attraverso il passato.

Questa scoperta continua. In Pilotta la collezione permanente è inesauribile fonte di ricchezza per gli occhi e per lo spirito.

Oggi scelgo per voi il delicato volto di fanciulla dipinto da Leonardo conosciuto come la Scapiliata.

Il vento le scompiglia i capelli, lei reclina il volto e un’espressione serena, velata di malinconia, cela la sua identità al nostro occhio indagatore.

C’è chi la identifica in altri visi dipinti in celebri quadri realizzati da Leonardo ma nessuno è come lei.

Per diversi secoli se ne sono perse le tracce.

Ricomparve nello studio di un pittore insegnante presso l’Accademia di Parma. Da allora si parla di lei, se ne indagano i trascorsi, ci si domanda se è un abbozzo o un’opera finita. Indagini scientifiche moderne ne hanno studiato il supporto e i pigmenti.

Ma l’incanto e il mistero che aleggiano sul suo volto sono immutabili.

Fa tu adonque alle tue teste li capegli scherzare insieme col finto vento intorno alli giovanili volti, e con diverse revolture graziosamente ornargli.”

Leonardo, Trattato della pittura, 1498?

elisabetta